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PESCATO IN RETE

Un nudo per “ gli Indifferenti “

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E’ assai difficile, se non impossibile, pescare in  web opere di Marcello Dudovich. Capita però che investendo infinita   pazienza e altrettanta  perseveranza  si possano trovare  in  rete autentici   lavori d’Artista  che spuntano fuori da chissà quali  pareti nascoste o da magazzini oscuri. Che dunque questo nuovo 2021 sia  benevolo proponendovi questa News dedicata ad un’esecuzione su carta, di particolare  leggiadria e compostezza,   raffigurante  un nudo profondamente intimistico  di  una splendida e raffinata  giovane ragazza  seduta su una  poltrona purpurea. Il formato del foglio è inusualmente tondo, del diametro di cm 40 e trovasi in cornice coeva  con un passepartout in tela tipico degli anni Sessanta. La cornice e il suo telaio sono ancora immacolati pur presentando i segni del tempo trascorso . Al verso, perfettamente sigillato  da una cartonatura d’epoca, ticchiolata dai decenni trascorsi,   trovasi l’etichetta del corniciaio  ,   “GIOSI “,  48 via Margutta. Roma.    Sempre al verso sul cartone,  alcuni timbri  di trasporto  e uno “ Studi Cinematografici  Cinecittà”  con  il titolo “  Set 21°  l’Alcova – Gli Indifferenti “.  Parrebbe infatti che tale opera  si quella  usufruita in una scena del film “ gli Indifferenti “   del 1964, diretto da Francesco Maselli e tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia  nel cui set compaiono nomi  di rilievo come  Tomas Milian, Claudia Cardinale, Rod Steiger, Shelley Winters. L’opera in presentazione  infatti compare ben visibile appesa alla parete  dell’alcova di Rod Steiger  nella scena  dove  la Cardinale si reca per incontrare  il medesimo  che la sedurrà  definitivamente  dopo travagliate vicende sentimentali che costituiscono la trama del film . Una pellicola   in b/n  imperdibile  per gli amanti del “verismo decadente italiano”. Che sogno ammirare tanta squisitezza femminile assorta in pensieri spogli da ogni indumento. La poltrona di cobalto è avvolgente come la leggera sottoveste indossata, la mano affusolata, il braccialetto appena abbozzato e il sandalo da camera a “pon pon” completano questa tavola di leggiadra interiore sensualità realizzata  in acquerello perfettamente posato  dove la trasparenza della vestaglia e i dettagli di femminilità  la dicono  lunga sull’abilità di MD  nel comporre questo “ nudo da camera “ tutto da ammirare e godere. Il contrasto della pigmentazione è volutamente ricercata per dare risalto alla giovane donna sensuale  disponibile  ad accogliere qualsiasi  “avances” . Il felice soggetto, perfettamente riuscito nelle rotondità proporzionate , nel messaggio erotico sublimale  nonché  nella delicatezza d’esecuzione, fu anche usufruito  in epoca pregressa  per l’illustrazione del settimanale satirico “ Satana “ n. 1 del 13 aprile 1919 e per il  frontespizio di “Simplicissimus”  del 1 novembre 1922 a conferma dell’intera valenza di questa particolare composizione d’Artista. L’opera e i  relativi riferimenti storici sono   consultabili alla sezione Opere > Pitture > Acquerelli. © 2018 archivio MD”.



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