BIOGRAFIA

Ottantaquattro pagine fluenti e ragionate costituenti una dettagliata biografia dell’artista. Commentata e correlata di collegamenti storici con altri autori pubblicitari di fama che collaborarono con il Nostro alla creazione e sviluppo del messaggio merceologico e artistico del manifesto e dell’illustrazione italiana. I viaggi, i soggiorni, le alte conoscenze e le frequentazioni mondane di Dudovich…un testo studiato e scritto con attenzione e semplicità per far comprendere a tutti la vera portata innovativa di MD, massimo esponente di un “ghota” artistico che diede vita e movimento alla pubblicità , la più grande forma di comunicazione di massa ancor oggi presente in forma predominante nella vita quotidiana. Da leggere con calma, senza fretta per capire a quale grande persona questo sito è stato dedicato. “© 2017 archivio MD”

Ver Sacrum Rid

Marcello Dudovich nasce a Trieste nel 1878 e là matura le sue prime esperienze artistiche. Ancora adolescente entra nel Circolo Artistico Triestino a diretto contatto con i maggiori esponenti dell’ambiente culturale della città.
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aubrey rid

Gli artisti più giovani, coetanei di Marcello Dudovich, operano un concreto distacco dalla stagione naturalista ottocentesca indirizzandosi a considerare l’opera d’arte come un avvenimento sintetico e teso al “risparmio”.
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versacrum rid

Alla soglia del 1900, anche la cultura italiana è ricchissima di spunti, “che una buona diffusione delle riviste straniere – inglesi e tedesche soprattutto, ma anche francesi – provvede a nutrire via via di nuove linfe.”
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ricordi rid

Trattando della storia e dei cartellonisti di casa Ricordi, possiamo riprendere in mano i passi, prima appena tracciati, della vita di Marcello Dudovich.
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Cover7

Negli ultimi anni dell’Ottocento, solo i migliori grafici sapranno dar prova di avere inteso il nuovo mandato astrattivo, che traghetterà la grafica fin dentro il Novecento.
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ok

I primi cartelloni pubblicitari realizzati a Bologna nel 1899 inaugurano un percorso iconografico che prosegue tra le pagine del periodico “Italia ride”, il miglior esempio di grafica rinnovata in senso modernista.
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novissima rid

Inizia nel 1905 il periodo che per Marcello Dudovich è quello della sua affermazione, ma che troppo spesso si è voluto considerare come il suo migliore, il più folgorante e significativo di tutta la sua lunga carriera.
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fauves rid

Prima di affrontare la situazione milanese sono necessarie alcune osservazioni di che riguardano le manifestazioni artistiche europee destinate a sconvolgere, influenzare e mutare radicalmente gli orizzonti dell’arte contemporanea.
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expo 2 rid

Nei primi mesi del 1906 i contorni della sua vicenda ricominciano a farsi chiari: Dudovich ritorna a Milano, il luogo che lo vide nascere come cartellonista pubblicitario.
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MELE 1 RID

La cartellonistica, che si esprime in massima parte con la cromolitografia, la fotolitografia o la fotoincisione, approderà ad immagini lineari più nette, semplici e vigorose definite attraverso pochi distesi colori.
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Senza nome 1 RID

Nell’anno 1911 Marcello Dudovich sposa Elisa Bucchi e con lei raggiunge Monaco, per diventare collaborare della rivista il “Simplicissimus”.
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RID

Allo scoppio della guerra Marcello Dudovich è costretto a rientrare in Italia ottenendo l’esonero dal servizio di leva che salvò il Nostro dalla partenza per il fronte.
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RID 2

Intorno al 1920 Marcello Dudovich lascia Torino per rientrare definitivamente a Milano, la città in cui risiederà per il resto della sua vita, fino al 1962, anno della sua morte.
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RID 3

Negli anni Trenta si diffonde il mito dell’aviazione, che sostituirà, almeno in parte, il mito dell’automobile. Il cielo diverrà il nuovo teatro in cui librare i sogni. Ora l’aviazione si perfeziona e si accredita come nuovo mito.
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