Tra il 1898 e il 1930 l’immagine grafica subirà un radicale mutamento nello sviluppo di numerose versatili applicazioni dell’illustrazione per qualsiasi prodotto di diffusione . Noto sarà l’uso delle immagini d’autore per la stampa di cartoline postali e da viaggio per le quali Dudovich realizzerà circa 360 opere non ancora interamente catalogate. Alcuni manifesti di maggior successo verranno stampati nel minor formato postale per aumentarne la diffusione e conoscenza tramite la loro distribuzione anche in forme diverse da quella dell’affissione murale. Dudovich per circa un trentennio progetterà numerose immagini tematiche; negli anni Dieci e Venti spopoleranno le produzioni d’arte “ Eureka” e “Zenit” che includeranno diverse serie, ognuna composta da 6 cartoline postali numerate, alcune contenute in una fascetta cartacea di raccolta con titolo ( Tennis, Bacio della mano, Inverno, Sport, Testine, Sulla neve, Pinocchio). A tali produzioni d’arte si alterneranno anche altre singole cartoline postali con tematiche dedicate alla pubblicità di prodotti aziendali ( Schiapparelli di Torino, Pirelli di Milano, G.B. Borsalino di Alessandria, Generali Assicurazioni di Trieste, Carpano di Torino, Fernet Branca di Milano ) o di produzioni operanti nel settore del collezionismo come la “Lenci di Torino” per la quale verranno realizzate circa 20 rinomate cartoline denominate serie “Degami“. Negli anni Trenta non mancheranno altre tirature postali dedicate al settore agrario, del risparmio bancario ( Banco di Roma, CARIPLO di Milano) o in campo sanitario (La Messaggera della Salute, ) composta da cartoline realizzate con la stampa di 12 tempere composte dall’Artista in collaborazione con il suo allievo e genero Walter Resentera. Non più pertanto immagini solo per manifesti murali ma anche cartoline postali a cui uomini, donne, famiglie, fidanzati, militari, emigranti affideranno in brevi righe i loro pensieri, i loro ricordi. “© 2017 archivio MD”