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Dudovich compie durante gli anni Trenta due soggiorni in Libia, ospite della nipote Nives Comas Casati, rispettivamente nel 1936 e nel 1937. Fu invitato probabilmente su interessamento diretto di Italo Balbo per la decorazione di palazzi o di chiese nella colonia africana; il soggiorno sarà occasione di spunti per una serie di tempere e disegni che costituiranno particolari soggetti di buona fattura e ritratto. Ambientazioni esotiche dromedari, donne velate, dune desertiche, piste infuocate e minareti svettanti ispireranno l’Artista in una particolare produzione orientalista considerata di buon livello e ricercata dai collezionisti di tale Autore. “© 2017 archivio MD”