E20 “Sul Mare “ Prima di copertina della rivista Lloyd Tiestino e Consulich . Un donna plastica con cappello a larga tesa e costume sgambato rosso siede su uno sdraio sulla spiaggia. Sullo sfondo ombrellone a righe bianche e verdi con tricolore che svetta sulla punta. - Marcello Dudovich
6662
single,single-portfolio_page,postid-6662,unselectable,,vss_responsive_adv,transparent_content,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-9.2,wpb-js-composer js-comp-ver-4.11.2.1,vc_responsive

Tecnica: Stampa cromolitografica su carta
Dimensione: 
cm 27,0 x 22,0
Anno: 
1930- VIII , Anno VI – N. 4
Soggetto:
Donna con cappello e costume rosso seduta su sdraio in spiaggia 
Riferimenti storici:  Sul Mare – At Sea-Sur la mer – Auf der Meere. Rivista  di Viaggi del Lloyd Triestino e della Consulich S.T.N.

Esposizioni: nc

Pubblicazioni:  NC
Provenienza: Collezione privata, Milano
Note: Siamo nel 1930 in pieno regime mussoliniano. Siamo anche in un mese estivo come testimonia il numero VIII apposto in angolo alto a destra del frontespizio illustrato  della rivista  “Sul Mare “, mensile illustrato di viaggi del Lloyd Triestino  e della Consulich  S.T.N.  Erano queste   infatti due delle tre  principali  società di navigazioni   di quel tempo. La terza era la N.G.I.  ( Navigazione Generale Italiana ). Dudovich anch’esso Triestino,  fu chiamato a realizzare numerosi lavori per tali compagnie di navigazione  che per la propria pubblicità  producevano  una notevole quantità di materiale  editoriale come manifesti, locandine cartonate, cartoline postali o riviste mensili che trattavano viaggi, moda, itinerari esotici, crociere mediterranee e transoceaniche. Da questi numerosi lavori realizzati in oltre un ventennio pubblichiamo  questa prima di copertina  del 1930- VIII , Anno VI – N. 4 di cm  27 x 22  dove una  signora  con cappello a larga tesa  e  costume  sgambato è in riposo su uno sdraio da spiaggia. Appena si intravede il mare  che va a fondersi con l’ampia campata di fondo del cielo azzurro. L’anno 1930 è ormai un’altra epoca per l’Artista che da tempo ha abbandonato il suo vero stile originario dei primi del Novecento per poi passare  ai dettami artistici che il regime mussoliniano  imponeva nelle sue figure plastiche e massicce  a ben rappresentare un mito granitico e stilizzato   dell’uomo e della donna che ormai nulla avevano a che fare con le leggere e dettagliate figure, ben più note e apprezzate,  che l’artista  compose tra Ottocento e Novecento. Siamo quindi in presenza di una bella e corposa signora elegante nella posa  e in quei soli due accessori femminili che porta  quali il bracciale al polso e una collana rossa, entrambi  in coordinamento di colore  con il costume vestito. Tutto il resto è pura  semplicità raffinata , pervasa da uno spiccato senso di italianità che inizia in primo campo dall’asciugamano bianco  per poi passare al rosso del costume  arrivando al verde dell’ombrellone tendato  sul quale  svetta il Tricolore a ben ricordare il periodo storico nel quale è stata realizzata questo gradevole frontespizio editoriale. Inutile aggiungere altro  per questa illustrazione di non facile reperibilità. “© 2019 archivio MD”

Category
Editoria
error: Content is protected !!