M9 C’e’ una Bugatti, non si passa, Milano - Marcello Dudovich
2024
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Tecnica: Manifesto  in stampa cromolitografica su carta
Dimensione: cm 195 x 140
Anno:  1922  ca.
Soggetto: C’è una Bugatti. Non si passa.

Stampa: Edizioni STAR – Officine I.G.A.P ., Milano

Riferimenti storici: Bugatti

Provenienza:  Collezione privata, Losanna (CH)
Note: Bugatti fu  il mito della motoristica di quel tempo. Da questa azienda di fondazione italiana  viene chiesto aiuto a Dudovich per estrapolare un manifesto vincente come il marchio industriale rappresentato. Fuori dai soliti schemi già il titolo ben  rappresenta la potenza vapore dell’esclusiva autovettura  di classe. “Non si passa !”  è il motto  che a pensar bene richiama molto il “ non passa lo straniero” dei ragazzi del ‘99 del Piave, del Grappa e del Montello. Un motto deciso e inequivocabile per gli altri  che devono star  solo dietro. Il bolide  e la sua potenza sono condensati  nel pilota  con occhiali da corsa  e dalla posa protettiva che la ragazza assume  con il braccio alzato  per limitare l’impatto col vento. Si era dunque già arrivati nel 1922 al mito della velocità e della polvere da far respirare a chi era secondo in classifica e a tutti gli altri  dietro. Un primo piano che rende l’idea della velocità e della Bugatti, grande e blasonato marchio della motoristica  italiana oggi passato in mano straniera. Rimane da ammirare questo manifesto  dove in un primo piano ci sta tutta l’arguzia di Dudovich nel rappresentare la velocità e la potenza. Un perfetto connubio tra titolo e immagine con soddisfazione della committenza che  dopo tale manifesto non ne avrà altri   di pari bellezza e sinteticità. Il manifesto è annoverabile tra i capolavori di Dudovich degli anni Venti. “ © 2017 archivio MD ”

Category
Motoristica Manifesti
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