17 Nov BERSAGLIERE D’ ITALIA
Da un collezionista di Mondovì ( CN )
Ampia fu la produzione di MD con soggetti militari. Tra il 1914 e il 1918 il I° conflitto mondiale portò una disastrosa situazione politica ed economica che si riflettè anche nelle illustrazioni editoriali di tale Autore. In quegli anni Dudovich collaborava con Simplicissimus di Monaco di Baviera e con l’esplosione del conflitto fu costretto ad abbandonare Monaco di Baviera per tornare a Milano ed essere ingiustamente accusato di germanofilia. Per tale accusa verrà sottoposto a libertà vigilata con obbligo di firma alla Questura di Milano e ciò gli varrà la mancata chiamata alle armi e probabilmente la vita salvata dagli orrori del fronte da dove suoi altri contemporanei mai torneranno. “ La guerra cancellò tutto- ricorderà l’Artista- , abbandonai Monaco per tornare subito in Italia, mia moglie e io “. Artisti come U. Boccioni, M. Sironi, Carrà, A. Bucci, A. Funi, L. Russolo, F.T. Marinetti, C Erba, U. Piatti partirono per il fronte, cantando “ A morte Franz, viva Oberdan “ , molti non torneranno. I soggetti che MD produrrà in quegli anni avranno spesso carattere bellico o comunque di forte richiamo militare e non è raro imbattersi in opere dell’Artista che non siano belle silhouette femminili o rinomate pubblicità. E’ in questo contesto che proponiamo in visione questo foglio del collezionista C. B. di Mondovì ( CN ) . Trattasi di un soggetto militare a carboncino ben eseguito nei dettagli e rifinito con biacca per rimarcare gli accessori che adornano la divisa. Le mostrine a doppia punta e il copricapo piumato ci fanno ben capire il corpo militare d’appartenenza della figura ritratta. Le quattro piccole barre sulla spallina ci indicano che è un maresciallo maggiore. La decorazione a biacca posta sul braccio dx richiama un ricamo a filo d’oro in genere usato per le divise da parata e ciò sarebbe avallato anche dai guanti indossati e dal nastro diagonale che taglia la giubba da sx a dx, nastro questo destinato e portato in genere dagli ufficiali o sottufficiali impegnati in eventi , convegni d’arma o servizi di picchetto. L’opera è ben eseguita , composta e severa e rispecchia pienamente lo stile e la mano dell’artista. Il volto, severo, accigliato ma bello è assolutamente ben eseguito tanto da far pensare che il lavoro in questione possa essere un ritratto di qualche ufficiale dei bersaglieri conosciuto dall’artista, forse un’opera eseguita su commessa. Da notare che la luminosità degli occhi è evidenziata da una piccola colorazione a biacca giusto per rendere vero il riflesso negli incavi orbitali appositamente oscurati. Plausibilmente databile al 1920 ca, epoca questa considerata ottima dell’artista, quando realizzava carboncini di preziosa fattura ben definiti e completi come quello in presentazione . Un soggetto diverso dalle solite presentazioni di moda e mondanità, un soggetto magari meno apprezzato delle solite “donnine “ ma con una forte carica di precisione esecutiva non comune nei fogli in circolazione a firma MD. Il carboncino verrà inserito alla sezione Disegni > Figure dove verrà comparato con un fotogramma d’Archivio alquanto simile e certamente da visionare per comprendere dove e come l’Artista possa aver attinto lo spunto per realizzare l’opera presentata. Un sentito ringraziamento al collezionista C.B. della “ Provincia Granda “ per averci segnalato e sottoposto il foglio ad un nostro giudizio con autorizzazione alla pubblicazione nel sito. “© 2018 archivio MD”.
La direzione artistica.