24 Mar UNA GRAFICA CARTONATA DA SOGNO LIBERTY
1899, un Avviso Figurato sconosciuto
Diffuso in Italia tra il 1895/96 l’ “Avviso Figurato” altro non era che un primo esempio di manifesto cromolitografico ricalcante quel complesso fenomeno estetico- culturale dell’ Art Nouveau, alias Jugenstil che in Italia non aveva ancora pienamente attecchito , se non a livello di sparute avanguardie artistiche, suggestionate principalmente dai modelli d’oltre Manica, di derivazione preraffaellita. Solo appena dopo l’anno 1900, mentre in altri paesi il Liberty ha iniziato la sua lunga parabola discendente , l’Italia lo recepisce in forma “ ufficiale” con la grande Esposizione Internazionale delle Arti Decorative, a Torino. Nell’anno 1898 Dudovich è giovanissimo, ha solo 20 anni, tre dei quali già trascorsi in un primo tirocinio a Milano nelle Officine Grafiche di Giulio Ricordi a fianco del grande maestro grafico Leopoldo Metlicovitz. Sarà proprio nel 1898, anno determinante nella sua vicenda artistica, quando Dudovich verrà chiamato a Bologna dal rinomato stampatore Edmondo Chappuis che ben aveva intuito le alte e raffinate doti del giovane disegnatore triestino. Saranno anni felici e fortunati, Bologna amerà Dudovich per il suo elevato ingegno condizionato da un Liberty letto attraverso Hohenstein e Metlicovitz ma talora desunto dall’esasperato linearismo francese di Mucha e della cerchia tedesca di “Jugend “. La città lo osannerà per i suoi capolavori e lui stesso verrà coinvolto in un vorticoso “ giro “ della gaia vita mondana bolognese diventando il pittore del momento, il beniamino delle donne , il pupillo dei critici. Sarà in questo tessuto di proliferazione produttiva dalla chiara e marcata impostazione Art Nouveau che Dudovich produrrà un “ Avviso Figurato “ acquisito dal nostro archivio con non poca fatica presso un’asta internazionale. Trattasi di un rarissimo “ avviso pubblicitario “ stampato, con un complesso processo cromolitografico, su foglio di cartone dalle godibili ma non impegnative dimensioni di cm 71,5 x 35,5. Gli “ avvisi “ erano un formato alternativo al manifesto murale , le loro dimensioni erano decisamente minori rispetto al fratello maggiore pur mantenendo una uguale qualità grafica di stampa e pigmentazione. In alcuni casi, come quello in presentazione, i soggetti impressi su cartone non venivano nemmeno riprodotti successivamente in manifesti murali e quindi tali “ cartoni di avvisi figurati “ rappresentano l’unico formato di stampa esistente, da tale ragione ne perviene la loro assoluta rarità quali unici esemplari in circolazione. Il lavoro in presentazione non è mai stato censito e nemmeno si trova la minima traccia nelle pubblicazioni di cataloghi e mostre dedicate all’Artista. Una rarità assoluta a tutti gli effetti che con una punta di vanto presentiamo in questa news di fine marzo. L’opera si presenta in ottimo stato di conservazione, probabilmente proveniente da una collezione di alto livello, sul lato superiore sono visibili i due fori destinati a sorreggere il cartone appeso ad una parete. A rendere ancor più esemplare tale grafica è il titolo “ 1899 III^ Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.” L’intero impalcato è stato costruito con la finalità di realizzare una locandina per il teatro La Fenice per lo spettacolo straordinario “Mefistofele “, melodramma lirico di Arrigo Boito. Un raro capolavoro dudoviciano di Liberty italiano che ci fa comprendere la vera origine artistica di questo Autore erroneamente ricordato solo per i suoi manifesti di Borsalino e Rinascente o per i suoi bellissimi figurini modaioli che ritraggono splendide donne in abiti raffinati. Dudovich è stato di più, tanto di più e questo lavoro lo dimostra facendoci capire le vere e profonde radici artistiche di questo grafico di spessore internazionale. Non sarà certamente una fotografia digitale esposta in web a farVi comprendere la fantastica colorazione di quest’opera dalle magnifiche lucentezze e sfumature che Chappuis ha saputo imprimere in stampa con sapienza e capacità di pigmentazioni che solo pochi sapevano fare. Dudovich e Chappuis, un binomio vincente e irripetibile che i testi specializzati di cultura Liberty continueranno a scrivere e ricordare perchè il loro destino è rimanere nei libri di storia dell’arte. L’opera in presentazione sarà maggiormente consultabile nel sito seguendo il percorso Opere > Grafica > Manifesti > Celebrazioni. “© 2020 archivio MD”