
06 Dic LA MODERNA NATIVITA’ DEL 1935
Sarà vera una Natività nera ?

Siamo nel 1935 e Dudovich firma questa prima pagina di “ Uomini “ datata 15 dicembre. Un evento se si considera il soggetto rappresentato dalla Madonna e dal Bambin Gesù neri. Erano gli anni della forte spinta coloniale nell’ “Africa bel suol d’amor “. Libia , Etiopia e Somalia erano terre di spietata conquista e ideare questa “diversa Natività” fu probabilmente un atto di pura convenienza politica piuttosto che una sincera apertura di integrazione. Dudovich compone questa prima di copertina estremamente emancipata ed insolita per quell’epoca ma certamente di notevole effetto visivo comprovante le conquiste extracomunitarie del regime mussoliniano. Plasticità e sintesi sono racchiusi in questa nuova e moderna interpretazione tutta semplice e dallo spirito colonialista dove il Balilla e la “ Giovane fascista “ rappresentano i Magi di “ regime “ che portano doni alla Natività di colore. Non è il solito Dudovich dai tratti leggeri e raffinati che tutti conoscono considerato che tale composizione rispecchia i dettami artistici di un “ regime “ al quale MD fu sempre refrattario. E’ possibile quindi ipotizzare che in quest’opera grafica vi sia la significativa contaminazione dell’assistente di studio, nonché genero, Giampaolo Resentera che notoriamente sapeva interpretare per MD opere con uno spiccato spirito novecentista. Tra il 1935 e 1940 Dudovich lascerà al suo allievo Resentera la libertà di agire e interferire nelle sue composizioni d’arte apponendo comunque la propria firma d’Autore. Così voleva lo spirito artistico e autarchico del 1935, colonialismo, plasticità, semplicità e concretezza nel messaggio politico che doveva sempre trasparire nelle composizioni d’arte. Rimane lo stupore di tanta preannunciata modernità interraziale che ancora oggi dimostra un epocale spirito evolutivo. L’opera grafica in questione verrà inserita in web alla sezione Opere> Grafica > Editoria alla quale si rimanda per una migliore immagine e relativa scheda tecnica. Un augurio a tutti di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. © 2018 archivio MD”
La direzione artistica