
10 Gen PESCATO IN RETE
Un nudo per “ gli Indifferenti “

E’ assai difficile, se non impossibile, pescare in web opere di Marcello Dudovich. Capita però che investendo infinita pazienza e altrettanta perseveranza si possano trovare in rete autentici lavori d’Artista che spuntano fuori da chissà quali pareti nascoste o da magazzini oscuri. Che dunque questo nuovo 2021 sia benevolo proponendovi questa News dedicata ad un’esecuzione su carta, di particolare leggiadria e compostezza, raffigurante un nudo profondamente intimistico di una splendida e raffinata giovane ragazza seduta su una poltrona purpurea. Il formato del foglio è inusualmente tondo, del diametro di cm 40 e trovasi in cornice coeva con un passepartout in tela tipico degli anni Sessanta. La cornice e il suo telaio sono ancora immacolati pur presentando i segni del tempo trascorso . Al verso, perfettamente sigillato da una cartonatura d’epoca, ticchiolata dai decenni trascorsi, trovasi l’etichetta del corniciaio , “GIOSI “, 48 via Margutta. Roma. Sempre al verso sul cartone, alcuni timbri di trasporto e uno “ Studi Cinematografici Cinecittà” con il titolo “ Set 21° l’Alcova – Gli Indifferenti “. Parrebbe infatti che tale opera si quella usufruita in una scena del film “ gli Indifferenti “ del 1964, diretto da Francesco Maselli e tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia nel cui set compaiono nomi di rilievo come Tomas Milian, Claudia Cardinale, Rod Steiger, Shelley Winters. L’opera in presentazione infatti compare ben visibile appesa alla parete dell’alcova di Rod Steiger nella scena dove la Cardinale si reca per incontrare il medesimo che la sedurrà definitivamente dopo travagliate vicende sentimentali che costituiscono la trama del film . Una pellicola in b/n imperdibile per gli amanti del “verismo decadente italiano”. Che sogno ammirare tanta squisitezza femminile assorta in pensieri spogli da ogni indumento. La poltrona di cobalto è avvolgente come la leggera sottoveste indossata, la mano affusolata, il braccialetto appena abbozzato e il sandalo da camera a “pon pon” completano questa tavola di leggiadra interiore sensualità realizzata in acquerello perfettamente posato dove la trasparenza della vestaglia e i dettagli di femminilità la dicono lunga sull’abilità di MD nel comporre questo “ nudo da camera “ tutto da ammirare e godere. Il contrasto della pigmentazione è volutamente ricercata per dare risalto alla giovane donna sensuale disponibile ad accogliere qualsiasi “avances” . Il felice soggetto, perfettamente riuscito nelle rotondità proporzionate , nel messaggio erotico sublimale nonché nella delicatezza d’esecuzione, fu anche usufruito in epoca pregressa per l’illustrazione del settimanale satirico “ Satana “ n. 1 del 13 aprile 1919 e per il frontespizio di “Simplicissimus” del 1 novembre 1922 a conferma dell’intera valenza di questa particolare composizione d’Artista. L’opera e i relativi riferimenti storici sono consultabili alla sezione Opere > Pitture > Acquerelli. © 2018 archivio MD”.