Tecnica: Lapis su carta / Lapis on paper
Dimensione: cm 46 x 29 / in 18,11 x 11,41
Anno: 1926.
Soggetto: Bozzetto per moda invernale, donna seduta con cappotto e colbacco.
Riferimenti storici: Simplicissimus 1926
Esposizioni: nc
Pubblicazioni: nc
Provenienza: Collezione privata PPF Milano
Note: Seconda opera della piccola collezione PPF che apre questo nuovo 2020 con un raffinato e ben eseguito bozzetto a lapis e carboncino su foglio di carta di di cm 46 x 29 rappresentante un soggetto femminile seduto e vestito con cappotto invernale con ampio e discendente bavero e con cappello a colbacco. La firma d’Autore, slanciata e aerodinamica posta in centro al basso del foglio completano quest’opera di autentica fattura ormai risalente a quasi cent’anni. Il foglio decisamente ingiallito dal tempo, le sue ticchiolature diffuse e le macchie perimetrali di umidità poste sul perimetro logorato dal tempo rendono ancor più amabile quest’opera di rara reperibilità. Ricerche attente hanno permesso di ricondurre quest’opera quale lapis esecutivo della grafica pubblicata nel 1926 sulla rivista satiro politica Simplicissimus per la quale Dudovich collaborò tra il 1910 e 1915 ideando decine di splendidi bozzetti come quello presentato oltre a più di 100 tavole a tempera. Gli studiosi dell’Artista affermano e scrivono che Dudovich collaborò nel suddetto quinquennio con tale rivista ma nei fatti esistono molti numeri di Simplicissimus che riportano tavole grafiche con soggetti in abiti moderni a firma Dudovich fino al 1940 . In questo disegno notiamo l’abilità di un giovane Dudovich dove con semplice maestria ha allestito questo soggetto in abito invernale. Spicca il decolté della raffinata ragazza che fa presumere un vestito leggerissimo portato sotto il caldo e confortevole cappotto. Il decolté prosegue con il collo slanciato e lievemente flesso come in posa fotografica. Gli occhi sono oscurati dall’ombreggiatura del copricapo che la moda del tempo imponeva calzare a raso occhi. Ben visibili il naso e le labbra appena accennate giusto per rendere l’idea di un volto giovane e bello. Tutto il resto sono semplici tratti a lapis e carboncino sapientemente posati che vanno a sfumare nella parte bassa in uno stile “ boldiniano “ facendo intuire l’ampia volumetria dell’abito vaporoso e confortevole . La bellezza di quest’opera sta tutta nell’insieme, così bella e graziata che Albert Langen editore e direttore di Simplicissimus decise nel 1926 di pubblicarla esattamente come eseguita in b/n , senza colori, senza perfezionamenti senza varianti applicate in fase di stampa. Nella grafica è riportata la didascalia in lingua tedesca in carattere gotico “ Se mi amasse davvero, avrebbe cercato a lungo un uomo per me “ . Lapis esecutivo con un ottimo pedigree e certificata riconducibilità all’atelier dell’Artista. Inutile scrivere altro. L’opera a lapis e la relativa grafica sono visibili alla sezione Opere> Disegni > Abiti e Moda “© 2019 archivio MD”
A sinistra: panoramica dell’opera
In centro : dettaglio macro dell’opera
A destra: grafica del soggetto pubblicata su Simplicissimus 1926