La casa editrice milanese Degami fu fondata da Luciano Dell’Anna e Giuseppe Gasparini all’inizio del 1900 e si specializzò nella produzione di cartoline illustrate. In una prima fase sul retro delle cartoline veniva riportato il nome per esteso “Dell’Anna e Gasparini – Milano”, successivamente gli editori iniziarono a utilizzare il logo Degami, che non è altro che l’acronimo DE (Dell’Anna) GA (Gasparini) MI (Milano). La casa editrice, che operò fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, si avvalse della collaborazione di numerosi celebri artisti dell’epoca. Per citarne alcuni: Marcello Dudovich, Achille Luciano Mauzan, Nanni (Giacomo Nanni), Edina Altara, Max Ninon (Vittorio Accornero), Loris Riccio, Adolfo Busi, Tito Corbella, Vittorio Castelli, Aurelio Bertiglia, Aleardo Terzi, Bonora, Bentivoglio. Le cartoline venivano prodotte in serie di quattro. I bozzetti a tempera solitamente erano tre e uno di questi veniva riprodotto specularmente con una colorazione leggermente diversa, per realizzare il quarto esemplare (a volte le tempere erano solo due e avveniva lo stesso processo di riproduzione speculare con colorazioni differenti, per arrivare a completare la serie di quattro). Sul retro di tutte le cartoline, sotto il logo Degami, è riportato un numero di serie e un numero di soggetto. Fu dal 1922 ca. fino al 1928 ca che la Lenci, nota azienda torinese di produzione di un esclusivo tessuto e poi di bambole e ceramiche, incaricò Dudovich di realizzare una serie di bozzetti a tempera quali prototipi per la produzione di bambole vestite nel pregiato panno Lenci. Le opere realizzate saranno circa una trentina e molte, considerata la loro bellezza e simpatia, verranno riprodotte dalla DEGAMI in cartoline postali. “© 2017 archivio MD”