Ampia sezione dedicata alla grafica editoriale attinente l’illustrazione di riviste, quotidiani, romanzi, cartoline postali, spartiti musicali, fogli pubblicitari ed ogni altro tipo di immagine con cui Dudovich seppe percorrere con destrezza ed ingegnosa creatività l’ evoluzione della storia editoriale italiana e della pubblicità minore. Un altro Dudovich non cartellonista, più diverso e staccato dai fissi dettami merceologici dell’affiche murale, che condizionavano il pensiero e l’ esecuzione dell’opera al risultato commerciale. Nel settore editoriale la sua poliedricità trovò spazio collaborativo nelle maggiori e innovative riviste italiane che dai primi anni del Novecento andavano a diffondersi capillarmente. Per tale motivo la sua fama e capacità lo classificheranno tra i grandi creatori ed ideatori dell’illustrazione italiana. “Novissima”,”Italia Ride”, “La Lettura”, “Ars et Labor”, “Touring Club”, “Novella”, “Il Secolo XX”, fino al più recente “Travaso delle Idee” godranno dell’abilità di un Dudovich libero da schemi commerciali che con le sue prime copertine e disegni in b/n saprà anche abilmente interpretare il buio periodo della prima grande guerra. Non solo le riviste editoriali saranno il suo epicentro grafico, Dudovich infatti firmerà moltissime immagini anche per libri di ogni genere, spartiti musicali con soggetti femminili di leggiadra rappresentazione e dalle soffuse colorazioni, opuscoli celebrativi, foglietti d’arte e teatrali, cataloghi commerciali di svariata natura, sia di rinomate aziende quali La Rinascente, che di minori aziende produttive o artigiani, moltissime cartoline postali ( circa 500 ) e un’estesa quantità di preziosi cartoni pubblicitari spesso sconosciuti essendone sopravissuti pochi esemplari conservati al Museo Nazionale Collezione Salce. Nei suoi lavori è rappresentato uno spaccato evolutivo dell’editoria e della pubblicità italiana nel periodo intercorrente tra il 1900 e il 1950. Erroneamente considerate creazioni minori, le illustrazioni di grafica pubblicitaria editoriale sono da considerarsi vere e proprie miniature d’epoca dall’alto contenuto storico che si differenziano dai “fratelli maggiori manifesti” solo per la ridotta dimensione. L’intera sezione sarà in costante aggiornamento con l’inserimento periodico di nuove immagini. “© 2017 archivio MD”