Sulla testata del primo numero del 1919 vi era scritto “ Fascicolo quindicinale di raccolta di novelle dei migliori scrittori italiani “. In tal senso nasceva con poche pagine una pubblicazione che nel breve trovò la sua vera destinazione rendendo noto lo spirito letterario della sua epoca con l’impegno a divulgare la nuova cultura chiedendo all’intellettuale di aprirsi alla realtà del mondo con prospettive alettanti di un dialogo ed informazione culturale che venga dal basso raggiungendo, con la diffusione editoriale, tutti gli strati della società toccando tematiche non solo culturali ma anche sociali, religiose e scientifiche. Novella assumerà poi una veste di lettura più leggera mantenendosi in ambito letterario ma estendendo la comunicazione ai lettori anche con articoli di moda e di varietà. Negli anni compresi tra il 1923 e il 1925 Dudovich collaborerà con “ Novella “ illustrando alcuni frontespizi della rivista e gli articoli di varietà, sarà questa un’altra collaborazione che rafforzerà l’attività del Nostro nella grafica di lettura dimostrando come il connubio tricromatico del giallo, nero e rosso delle sue prime creazioni del 1923 formeranno un segno grafico leggero ed elegante con tonalità ovattate. Nel 1923 la rivista lancerà un concorso a votazione cartacea per eleggere, tra le fotografie appositamente pubblicate nei diversi numeri della rivista, la fanciulla ed il bambino più belli d’Italia con premio al vincitore di un ritratto a firma Dudovich da pubblicare sulla prima di copertina del mese successivo alla votazione. “© 2017 archivio MD”