TOURING CLUB MILANO

Fin dalla sua fondazione, più di 120 anni fa, il Touring Club Italiano  (TCI) ha dedicato un’attenzione speciale all’editoria.  Sono celebri le carte, gli atlanti, le guide ,prima tra tutte la – Guida Rossa – e i volumi illustrati. Il periodico “madre” di tutte le pubblicazioni a firma Touring Club Italiano sarà la Rivista Mensile, pubblicata dal 1895 al 1920; un bollettino di informazione riservato ai soci che con il passare degli anni si arricchirà nel numero delle pagine, nei contenuti, nelle fotografie. La Rivista Mensile, nata nel 1895 come modesto bollettino informativo e tale mantenutasi fino al 1900 col nome di “Rivista Mensile del Touring Club Ciclistico Italiano”, dal 1901 assumerà  la denominazione di “Rivista Mensile del Touring Club Italiano” fino alla fusione  nel 1920 con un’altra pubblicazione  “Le Vie d’Italia”, periodico che dal 1917 affianca la Rivista Mensile. Le riviste poi unificate, supportate  da una solida attività editoriale,  tratteranno con autorevolezza  il campo  cartografico, fotografico e di guida turistica, tematiche  sempre più attuali sotto la spinta dell’evoluzione industriale automobilistica, aerea e navale.  Il Touring, che ha sempre vantato numerosi collaboratori tra i letterati e gli artisti (ricordiamo che Dudovich vi collaborò già a partire dal 1899), affiderà tra il 1912 e il 1918 alcune delle sue pagine alla penna di Marcello Dudovich per un’interpretazione esclusiva dei frontespizi della rivista. Tra i collaboratori dell’edizione turistica   vi sono altri nomi noti della grafica quali Arnoldo Bonzagni, Leonardo Dudreville, Aldo Mazza, Enrico  Sacchetti, Sergio Tofano ed Emilio Malerba. Il Nostro artista produrrà nel complesso  7 frontespizi illustrati per la “Rivista Mensile” e altri 4 per le “Vie d’Italia”  con felici creazioni  che si alterneranno, nel periodo bellico,  con  soggetti  di carattere militare  stemperato da una sottile creatività pubblicitaria militare  (il mulo alpino che trasporta  casse  di cioccolato Talamone ; soldati in trincea con bottiglia di Cordial Campari in posizione  di sparo; soldato della Croce Rossa che trasporta una cassa di Vermuth Cinzano nel campo ospedale) con altri di puro e valido  carattere merceologico   ( la scimmia  di Borsalino, la conchiglia volante  di Shell, la ragazza rosa di Anisetta Meletti ). “© 2017 archivio MD”

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