Dudovich amava le donne. Le amava tantissimo tanto da frequentarle con eccessiva assiduità e meticolosa costanza. La sua vita di libertino era nota a tutti pur sentendo e mantenendo forte e indissolubile il legame con la moglie faentina Elisa Bucchi. Per tale passione libertina Dudovich realizzò spesso nudi di soggetti femminili e spesso con queste donne aveva un legame, erano parenti, amiche , amanti o semplicemente sue modelle. Nei suoi ultimi anni, i nudi femminili divennero un tema importante: “Non penso di aver finito un nudo fino a quando penso che io potrei pizzicarlo” si legge al verso di un suo foglio ritraente un nudo femminile risalente agli anni ’30. Mai volgare e sempre con linee morbide i fogli di questa sezione affascinano per un’insolita vena intimistica e per una estrema semplicità di realizzazione che si fermerà al puro disegno non avendo mai l’Artista usato rappresentazioni di nudità femminili per tavole od opere definitive. “© 2017 archivio MD”