C19 Manifesti - Celebrazioni – 1899 , III Esposizione Internazionale d’arte – Venezia. Teatro La Fenice. ( cat. Curci n. …… non censito dal Curci ) - Marcello Dudovich
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Tecnica: Cartone  in stampa cromolitografica su carta

 Dimensione:  cm 71,5 x  35,5
Anno: 1899.

Stampa: Prem. Stab. Lit. Dott. E. Chappuis – Bologna.
Soggetto: 1899, III^ Esposizione Internazionale D’Arte , Venezia. Teatro La Fenice.

Riferimenti storici: III^ Esposizione Internazionale D’Arte , Venezia
Provenienza: Collezione Privata  Milano.
Note:  Diffuso in Italia tra il 1895/96 l’ “Avviso Figurato” altro non era che  un primo esempio di  manifesto   cromolitografico ricalcante  quel complesso fenomeno  estetico- culturale  dell’ Art Nouveau, alias Jugenstil che in Italia non aveva ancora pienamente attecchito , se non a livello  di sparute avanguardie  artistiche, suggestionate  principalmente  dai modelli d’oltre Manica, di derivazione preraffaellita. Solo appena dopo  l’anno 1900,  mentre in altri paesi il Liberty ha iniziato la sua lunga parabola discendente , l’Italia  lo recepisce in forma “ ufficiale”  con la grande Esposizione  Internazionale delle Arti Decorative, a Torino. Nell’anno 1898 Dudovich è giovanissimo, ha solo 20 anni, tre dei quali già trascorsi in un primo tirocinio a Milano nelle Officine Grafiche di Giulio Ricordi a fianco del grande maestro grafico Leopoldo Metlicovitz. Sarà proprio nel 1898, anno determinante nella sua vicenda artistica,  quando  Dudovich verrà chiamato  a Bologna dal rinomato stampatore Edmondo Chappuis  che ben aveva intuito le alte e raffinate doti  del giovane  disegnatore  triestino. Saranno anni felici  e fortunati, Bologna amerà Dudovich  per  il suo elevato ingegno   condizionato da un Liberty  letto attraverso  Hohenstein e  Metlicovitz  ma talora  desunto dall’esasperato linearismo francese  di Mucha e della cerchia tedesca  di  “Jugend “. La città lo osannerà per i suoi capolavori e lui stesso verrà coinvolto in un vorticoso “ giro “ della gaia vita mondana bolognese diventando il pittore del momento, il beniamino delle donne , il pupillo dei critici.  Sarà in questo tessuto di proliferazione produttiva dalla chiara e marcata  impostazione Art Nouveau che Dudovich produrrà  un “ Avviso  Figurato “  acquisito dal nostro archivio   con non poca fatica  presso un’asta internazionale. Trattasi di un rarissimo “ avviso  pubblicitario “  stampato,  con un complesso  processo cromolitografico,  su foglio di cartone dalle godibili  ma non impegnative dimensioni  di  cm 71,5 x 35,5. Gli “ avvisi “  erano un formato alternativo al manifesto murale , le loro dimensioni erano decisamente minori rispetto  al fratello maggiore pur mantenendo una uguale  qualità grafica  di stampa e pigmentazione. In alcuni casi, come quello in presentazione,  i soggetti  impressi  su cartone non venivano nemmeno riprodotti successivamente in manifesti murali  e quindi tali “ cartoni  di avvisi  figurati “ rappresentano l’unico formato di stampa esistente, da tale ragione ne perviene la loro assoluta  rarità quali unici esemplari in circolazione. Il lavoro in presentazione non è mai  stato  censito  e nemmeno si trova  la minima traccia nelle pubblicazioni di cataloghi e mostre dedicate all’Artista. Una rarità assoluta a tutti gli effetti  che con una punta di vanto presentiamo in questa news di fine marzo. L’opera  si presenta in ottimo stato di conservazione, probabilmente proveniente da una collezione di alto livello,  sul lato superiore sono visibili i due fori  destinati  a sorreggere il cartone appeso ad una parete. A rendere ancor più  esemplare tale grafica è il titolo  “ 1899  III^ Esposizione  Internazionale d’Arte  di Venezia.  L’intero impalcato è stato costruito con la finalità di realizzare una locandina per il teatro  La  Fenice  per lo spettacolo straordinario  “Mefistofele “, melodramma lirico  di Arrigo Boito. Un raro  capolavoro dudoviciano  di Liberty italiano che ci fa comprendere la vera origine artistica  di questo Autore  erroneamente ricordato solo per i suoi manifesti di Borsalino e Rinascente o per i suoi bellissimi figurini  modaioli che ritraggono splendide donne in abiti  raffinati.  Dudovich è stato di più, tanto di più   e questo lavoro lo dimostra facendoci capire le vere e profonde  radici artistiche di questo grafico di spessore internazionale. Non sarà certamente una fotografia digitale esposta  in web a farVi comprendere la fantastica colorazione di quest’opera dalle magnifiche lucentezze  e sfumature  che Chappuis ha saputo imprimere in stampa con sapienza e capacità  di pigmentazioni che solo pochi sapevano fare.  Dudovich e Chappuis, un binomio vincente  e irripetibile  che i testi  specializzati  di cultura Liberty continueranno a scrivere  e ricordare  perchè il loro destino è rimanere nei libri  di storia dell’arte. “© 2020 archivio MD”

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Celebrazioni Manifesti
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