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A MILANO STORIE DI MODA, BRAND E STILE

Fino 9 marzo 2019 la Galleria Campari ospita la mostra “Storie di moda. Campari e lo stile”, dedicata all’esplorazione di una delle anime che compongono l’universo Campari: la profonda relazione tra il marchio e il mondo della moda, intesa come arte e come costume.

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La mostra  mette in evidenza la capacità del brand di raccontare la propria contemporaneità attraverso l’immagine. Un’immagine che è da sempre il principale mezzo di comunicazione dell’azienda. Una scelta che, attraverso le grafiche, la cartellonistica, gli spot, il rapporto con il mondo dell’arte e del cinema, ha fatto del marchio un unicum. Davide Campari fu infatti, uno dei primi industriali italiani a comprendere le potenzialità della pubblicità. La galleria Campari nacque  nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, la Galleria è un museo aziendale dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione. Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, un  efficiente e prezioso recupero industriale con  vocazione moderna ed elegante.  Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato, con un progetto dell’architetto Mario Botta già progettista  di altre note  sedi aziendali e museali tra cui il MART di Rovereto. La Galleria raccoglie oltre 3.000 opere su carta, un prezioso tesoro  d’arte  che include affiche originali della Belle Époque, tempere, acquerelli, lapis e chine di pregevole fattura. Ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti quali  Marcello Dudovich e Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax e Ugo Nespolo. Curata da Renata Molho la mostra è divisa in quattro sezioni tematiche. In ogni sezione i concetti di “stile” e “stili”sono declinati attraverso bozzetti pubblicitari, fotografie, grafiche, abiti, riviste e accessori. Il percorso espositivo mette, quindi in dialogo opere provenienti dall’archivio di Galleria Campari con prestiti da case di moda, musei e fondazioni. Nell’esposizione opere e bozzetti  originali pensate e realizzate per Campari da Fortunato Depero, Bruno Munari, Marcello Dudovich, Franz Marangolo vengono accostate e integrate alle creazioni e ai bozzetti dalla Fondazione Gianfranco Ferré e agli abiti scultura dalla Fondazione Roberto Capucci. L’allestimento presenta manifesti della Belle Époque, bozzetti e abiti di Giorgio Armani. E poi ancora lavori pubblicitari Campari in pieno stile Sixties, un abito e accessori della linea “Balmoda” di Laura Biagiotti, omaggio al maestro futurista Giacomo Balla. In mostra anche la moda di Raffaella Curiel, che nel 1986 è stata ispirata ai disegni di Fortunato Depero per Campari. La parte finale della mostra è dedicata a capi vintage di grandi stilisti in prestito da A.N.G.E.L.O. Vintage Archive. Storie di moda è un percorso che intende suscitare emozioni e riflessioni in grado di riportare al concetto sostanziale che lo stile è atemporale e che l’eleganza è pensiero, forma ed esercizio intellettuale.

Dove
Galleria Campari, Viale Antonio Gramsci 161 – Sesto S. Giovanni (MI).

Quando
Dal 5 ottobre 2018 al 9 marzo 2019

Info e contatti
T. 02 62251
galleria@campari.com
www.campari.com



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