10 Apr DEI “ MAGNIFICI SETTE “. IL PRIMO
Uno di sette splendidi disegni “modaioli “ provenienti da un ritrovato fondo d’archivio privato meneghino
Passa il tempo ma le emozioni, seppur rare, non mancano. Nel 2018 da una dismissione di una litografia milanese emerse una cartella di circa 32 splendidi e rari disegni a firma MD dei quali solo oggi riceviamo autorizzazione pubblicarne 7 . Lavori assolutamente raffinati che testimoniano l’abilità dell’Autore in un’epoca risalente al 1920 ca. Uno stile pressoché sconosciuto di quando MD lavorava per il “ Corriere della Sera “ producendo per tale rinomato quotidiano bozzetti a lapis e carboncino di estrema bellezza inusuale. Da tale fonte infatti provengono queste tavole di si tanta leggerezza femminile. Tutti noi siamo abituati a vedere in circolazione fogli di lavoro la cui esecuzione è post 1930/35 ma poco si consoce del vero Dudo che tanto diversamente lavorava ante 1930. Ecco quindi in una presentazione di rilevanza artistica il primo di un “ Settebello “ d’eccellenza che verrà presentato nell’arco dei prossimi tre mesi. Di questo “ Settebello “ è impossibile stabilirne l’esemplare dia maggiore bellezza e quindi lasceremo a Voi un giudizio artistico che Vi coinvolgerà nell’ammirare questi “ Magnifical Seven “ uno più godibile dell’altro. Presenteremo per ultimo il migliore dei sette, tanto bello e perfetto, che è rimasto conservato in una cornice coeva e custodito per 80 anni al chiodo della parete dell’ufficio del direttore di questo vecchio e storico laboratorio litografico meneghino. Il foglio in presentazione, un carboncino su carta di cm 48,5 x 31,5, è una coppia di giovani donne, una in abito invernale e l’altra in abito primaverile. Il contrasto è volutamente realizzato per significare e rimarcare il passaggio di stagione come in questi primi giorni di aprile. I dettagli degli abiti e degli accessori sono acutamente studiati e realizzati come il cappello ” hat cloche “ della donna invernale e il suo girocollo che ne rimarca la sua slanciata elegante silhouette. Da notare il vezzoso ricciolo “ Tirabaci “ che spunta da sotto il cappello e presente anche sul volto della donna primaverile. A completamento del soggetto un voluminoso manicotto scaldamani coordinato al bordo inferiore del cappotto , il tutto a rimarcare l’ invernalità del suo elegante ed esclusivo abbigliamento. Più semplice ma non meno bello, l’abito primaverile con incrocio al decolté e ampio fiocco posteriore decorativo con fasciatura alta frontale di girovita. Le posture delle due ragazze sono perfettamente bilanciate in una posizione di realtà come se fossero in un momento di disinvolta amicizia confidenziale. Le loro scarpe, appena abbozzate, la dicono lunga su come con l’Artista sapesse esprimere con poche righe il suo tratto magico e leggero. Da notare alcuni leggeri ritocchi a biacca con la carta leggermente spellata per alcune lievi correzioni in fase di perfezione dei lavori. Nell’angolo in basso a dx , timbro a secco di provenienza del laboratorio litografico che ha fornito il foglio di carta giapponese di media grammatura e ruvidità . Al retro annotazioni autografe dell’Artista sulla colorazione da eseguire per una eventuale riproduzione cromatica di tale unico esemplare. Tutto da ammirare e basta. L’opera e il suo dettaglio è visionabile al sito Web alla sezione Opere > Disegni > Abiti e Moda”© 2021 archivio MD”
La direzione artistica